Torna per il secondo anno il Brescia Photo Festival
L’edizione 2018 della manifestazione esplora l’universo del collezionismo fotografico, dall’accumulo quantitativo alle scelte mirate, dall’approccio monotematico a quello enciclopedico. Il festival si estende anche al territorio provinciale BRESCIA - Prende il via il 15 maggio il Festival di Fotografia di Brescia, promosso e organizzato da Fondazione Brescia Musei e dal Ma.Co.f. Centro della fotografia italiana – con il sostegno di Comune di Brescia, Regione Lombardia, Provincia di Brescia, Mo.Ca., Mille Miglia, e con la collaborazione di LABA Libera Accademia di Belle Arti, Silvana Editoriale, Contrasto e comuni di Desenzano, Coccaglio e Montichiari, che quest’anno accende i riflettori sul collezionismo fotografico. Al Brescia Photo Festival sono collegate numerose mostre ed eventi per un programma che quest’anno viene arricchito sia dalla collaborazione con la Provincia di Brescia che dall’inaugurazione in un momento di grande festa per la città, la partenza della Mille Miglia. Si estende fino alla fine dell’estate, e viene ospitato non solo da prestigiosi spazi cittadini, come il Museo di Santa Giulia e il Ma.Co.f. Centro Italiano della Fotografia e del Mo.Ca., ma anche da luoghi preziosi del territorio provinciale – i musei di Desenzano, Coccaglio e Montichiari. Due le mostre principali al Museo di Santa Giulia: Ferdinando Scianna. Cose, a cura di Luigi Di Corato e Percorsi paralleli. La Collezione Mario Trevisan, a cura di Mario Trevisan con Renato Corsini e Luigi Di Corato. Tre Per Uno – Dalla Collezione Paolo Clerici, a cura di Carlotta Clerici, viene ospitata invece nella sede del Ma.Co.f. – Centro della Fotografia Italiana presso Palazzo Martinengo Colleoni (Mo.Ca.) e presenta la collezione di Clerici, concepita come una serie di “piccole personali” all’interno di una “collettiva permanente”, dove alle singole immagini si prediligono gli autori, come Lucien Clergue, Mario Giacomelli, Robert Mapplethorpe, Duane Michals, Helmut Newton, Leslie Krims, Sandy Skoglund, Joyce Tenneson, William Klein, e ai semplici scatti si preferiscono le storie raccontate per immagini. La manifestazione coinvolge anche altre istituzioni e spazi espositivi della città: oltre al Museo di Santa Giulia e al Mo.Ca., partecipano infatti il Museo Nazionale della Fotografia di Brescia con tre mostre; l’Università Cattolica con il progetto espositivo ospitato presso la propria sede di via Trieste Immagini oltre la storia. Da Jünger a oggi, riflessioni contemporanee sul reale dedicato alla “collezione” di immagini fotografiche realizzata da Ernst Jünger nel volume Il mondo mutato. Un sillabario per immagini del nostro tempo; la Fondazione Berardelli con la mostra Volti, Azioni, Oggetti. La Poesia Visiva nelle fotografie della collezione Berardelli e Planet Vigasio con la mostra “Fotografia moderna. La collezione di Ivano Catini” a cura di Renato Corsini. Anche per questa edizione si rinnova la proficua collaborazione con la LABA. Molti gli studenti coinvolti sul progetto: sia del Dipartimento di Graphic design e Multimedia, che anche quest’anno hanno curato il logo, il sito web dedicato e l’immagine coordinata del festival, oltre alla progettazione di una azione di marketing non convenzionale che unirà ambiente e social media; sia del Dipartimento di Fotografia, che stanno curando la mostra “L’occhio della passione – L’attrazione del collezionista” – allestita presso Alba Area Gallery in Corsetto Sant’Agata 22 a Brescia, dove il tema della collezione è visto dagli studenti non come un insieme di oggetti congeneri, condotto con criteri prestabiliti, ma come una raccolta disordinata di tracce del proprio sentimento, come confusione di dati materiali, corporei e biografici, e come luogo della memoria, dello scarto e della morte. Completano la proposta momenti di confronto, grazie agli incontri con i collezionisti e i grandi fotografi presenti nelle collezioni e alla rassegna cinematografica dedicata al tema dal Cinema Nuovo Eden. Info www.bresciaphotofestival.it ...